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"Internet tagliato? Le cose non stanno così"

Il presidente dell'Unione Guidi a Macelloni: "Avevamo inviato una lettera un mese fa per chiudere alcune situazioni, non c'è stata risposta"

Guidi e Macelloni

Pronta risposta del sindaco di Bientina e presidente dell'Unione Valdera Corrado Guidi. Il pari grado del Parco Alta Valdera, Renzo Macelloni,  aveva denunciato il taglio della linea internet ai quattro Comuni fuorisciti dall'Unione, ovvero Peccioli, Terricciola, Chianni e Lajatico. Il disservizio era in atto da questa mattina ma è stato risolto tramite un ponte con la linea adsl della società Belvedere.

Guidi ha chiarito la situazione: "Ho ricevuto la lettera del collega Macelloni, che evidenzia un improvviso distacco da parte dell'Unione della connessione ad Internet, che il nostro ente ha garantito fino a ieri alla recentemente costituita Unione Alta Valdera. La rappresentazione della realtà è però parziale, per cui occorre che io renda noto alcuni altri fatti relativi ai nostri rapporti istituzionali".

"In data 3 novembre - ha spiegato ancora Guidi - abbiamo scritto ufficialmente ai 4 comuni receduti la scorsa estate per provare a chiudere alcune situazioni che, a distanza di 5 mesi (150 giorni) dal recesso, non sono ancora definite e comportano intrecci di responsabilità tra le nostre organizzazioni. A fronte di quella lettera, in verità, non abbiamo ricevuto alcuna risposta o richiesta, nemmeno telefonica".

"In quella lettera - ha proseguito il presidente - oltre ad annunciare che avremmo provveduto al distacco dalla data odierna, evidenziavamo che stavamo (e stiamo) continuando ad avere in carico e quindi a pagare svariate utenze telefoniche in uso all'Alta Valdera, nonché utenze elettriche per le quali non era ancora intervenuta la voltura attesa. Allo stesso tempo, rappresentavamo che i comuni receduti non ci hanno ancora consentito di recuperare alcuni nostri apparati di trasmissione installati su edifici pubblici o ancora detenuti presso la sede dell'Unione Alta Valdera; tali apparati, tra l'altro, non sono in uso e quindi il mancato al consenso al ritiro da parte nostra non è motivato da esigenze funzionali ai servizi".

Guidi ha rimarcato che "ad oggi, l'Unione vanta ancora crediti nei confronti dei comuni receduti che avrebbro dovuto essere saldati il 1 luglio scorso; non credo che possiamo quindi essere tacciati di incomprensione o di ritorsione. Noi siamo evidentemente disponibili a ripristinare il collegamento insieme alla definizione contestuale delle altre partite aperte; credo anche che, a fronte di una decisione di uscita (dalla nostra Unione) manifestata dai comuni dell'Alta Valdera nel mese di gennaio 2016, oggi avremmo dovuto essere reciprocamente autonomi e con i conti a posto. Mi pare invece che la situazione confermi che dichiarare di fare meglio da soli è facile, ma realizzare l'enunciazione in concreto è molto più difficile".

"Ovviamente - ha concluso - sono disponibile ad incontrare il presidente dell'Unione Alta Valdera se e quando lo riterrà utile per risolvere anche queste questioni tecniche, continuando ad auspicare la collaborazione tra tutte le istituzioni della Valdera, che ritengo davvero ineludibile".