Attualità

Intesa sugli appalti tra Unione e sindacati

Sicurezza sul lavoro, trasparenza e salari: l'Unione Valdera firma il protocollo con Cgil, Cisl e Uil per tutelare i lavoratori degli appalti

La sede dell'Unione Valdera in via Brigate partigiane

L'Unione Valdera ha raggiunto un accordo con le principali sigle sindacali provinciali, ovvero Cgil, Cisl e Uil, che mette nero su bianco un protocollo d'intesa relativo alla qualità del lavoro e la valorizzazione della buona impresa negli appalti di lavori, forniture e servizi.

In breve, l'intesa prevede momenti di confronto per la definizione di buone pratiche in materia di appalti, con l’obiettivo di migliorare la qualità dei servizi pubblici erogati, garantire l'occupazione, i diritti e le tutele delle lavoratrici e dei lavoratori, oltre a favorire la trasparenza nelle procedure di gara e, di conseguenza, rafforzare il contrasto ai fenomeni di illegalità.

"Abbiamo raccolto la proposta delle organizzazioni sindacali affinché siano garantite la qualità del lavoro e la sicurezza dei lavoratori, troppo spesso messa a rischio - ha detto la presidente dell'Unione, la sindaca di Capannoli Arianna Cecchini - i nostri Comuni da tempo hanno un rapporto stretto con i sindacati ai tavoli della concertazione e questo ne è un bell'esempio".

Grande soddisfazione per la stipula dell'accordo anche da parte di Cgil. "Il protocollo nasce da una proposta che in questi anni il sindacato unitariamente ha fatto ai 37 sindaci dei Comuni della Provincia di Pisa - hanno spiegato da Cgil - l'Unione dei Comuni della Valdera, firmando l'accordo, ha dimostrato sensibilità e interesse per gli obiettivi condivisi sia rispetto alle tutele del lavoro in appalto, che mirano a garantire l'applicazione corretta dei contratti collettivi, la salute, la legalità e il mantenimento dei livelli orari e salariali nei vari passaggi di gara, sia rispetto alla cura della qualità dei servizi e delle opere offerte ai cittadini".

"La firma del protocollo è una concreta dimostrazione della qualità della contrattazione sociale nella nostra Provincia - hanno concluso - ed è uno sprone ai sindaci che ancora non lo hanno fatto a seguire l'esempio".