Politica

Keu e bonifica, "Perso tempo, il Comune non ha agito"

Le ultime piogge hanno rialzato l'attenzione sui cumuli del Green Park: "Un argomento serio da trattare come tale: no alle strumentalizzazioni"

I cumuli al Green Park

La nomina del commissario unico per proseguire con la bonifica del Keu nei territori comunali di Empoli, Bucine e Pontedera, ovvero il generale dei Carabinieri Giuseppe Vadalà, non dev'essere strumentalizzata per scopi elettorali.

Lo ha richiesto il consigliere comunale e capogruppo di Presidio Civico Alberto Andreoli, per il quale la nomina è sì importante, ma il danno potrebbe essere già stato fatto.

"Si tratta di un argomento serio e delicato, da non sfruttare per cinico calcolo elettorale millantando meriti non propri, com'è stato fatto da altri esponenti politici - ha puntualizzato - giustamente, il segretario del Partito Democratico, Francesco Papiani, ha ricordato come la richiesta di nomina di un commissario fosse già stata avanzata dal presidente della Toscana Giani nel 2021 e che, come già da noi anticipato, questi avrebbe competenza sui rifiuti stoccati nell’area di Gello, ma non nella lottizzazione Green Park, dove da oltre un anno stazionano a deposito temporaneo tonnellate di rifiuti tossici".

"Allo stesso modo, Papiani ricorda ancora giustamente che l’amministrazione comunale ha interposto appello al Consiglio di Stato dopo che il Tar della Toscana aveva annullato le ordinanze emesse dal sindaco nell’Agosto 2022 per far liberare l’area dal Keu - ha proseguito - dobbiamo tuttavia evidenziare come l’attuale situazione sia il frutto di una serie di errori che hanno determinato per il Comune ritardi nelle bonifiche, l’esito infausto del procedimento innanzi al Tar e lo stallo dei rifiuti tossici da oltre un anno".

Per Andreoli, infatti, il Comune si è dimostrato in ritardo nelle azioni da intraprendere per risolvere la criticità della presenza del Keu nella lottizzazione. "Soltanto dopo lo scandalo emerso in tutta la Regione nel 2021 l'amministrazione ha emesso le ordinanze - ha ricordato - nonostante il Keu fosse stato individuato nella pista di cantiere della lottizzazione almeno dal 2017 e già dal 2019 una perizia del Tribunale di Pisa avesse fatto luce sulla vicenda".

"Inoltre, subito dopo l’annullamento delle ordinanza si sarebbe potuto emanare un’altra ordinanza per discarica abusiva, preannunciata a mezzo stampa a Settembre di quest'anno, ma mai concretizzata - ha concluso Andreoli - è evidente come tutte le parti coinvolte siano in attesa della sentenza, per evitare di anticipare le spese di rimozione dei rifiuti che ammonterebbero a circa 300mila euro. Nel frattempo, se è vero che la rimozione sarebbe dovuta avvenire entro Settembre, la salute dei cittadini sarebbe a rischio, visto che non sono state evitate le abbondanti piogge".