“Non si può giocare con la salute delle persone, la situazione è pericolosa. Cosa si aspetta per la bonifica?” Solo le parole del consigliere regionale di Fratelli d’Italia Diego Petrucci, del consigliere comunale di Pontedera Matteo Bagnoli e del dirigente provinciale di Fdi Matteo Arcenni che, insieme al vicepresidente provinciale di Fdi Gino Toncelli, hanno effettuato un sopralluogo al Green park di Pontedera, uno dei terreni interessati dall'inchiesta keu sullo smaltimento degli scarti conciari.
“Come Fratelli d’Italia - annuncia Petrucci - abbiamo presentato un’interrogazione alla Regione per capire come mai non sono ancora partite le bonifiche e cosa intenda mettere in atto per tutelare la salute dei cittadini. C’è un pericolo grave per la salute dei residenti ma le bonifiche non sono partite. Giani e Monni cosa stanno facendo? I cittadini hanno bisogno di risposte immediate”.
A preoccupare gli esponenti di Fdi sono anche i risultati di un recente studio dell'università di Pisa. "Lo studio del dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Pisa - sottolinea Bagnoli - ha messo nero su bianco come l’illecita gestione e smaltimento del Keu rappresenti un concreto pericolo per la salute dei toscani. L’umidità e la pioggia trasformano il cromo trivalente, di cui è composto il Keu al momento della produzione, in cromo esavalente, ossia in una sostanza cancerogena. E’ una zona dove ci sono due pompe di drenaggio di acqua immessa poi negli acquedotti, è giunto il momento che la bonifica inizi quanto prima".
Bonifica che, in base quanto recentemente stabilito dal Tar, non spetterebbe al costruttore che ha utilizzato un materiale certificato come regolare. Nonostante la pronuncia del tribunale amministrativo, secondo quanto riporta l'edizione odierna del quotidiano Il Tirreno la società avrebbe comunque avviato le pratiche per la rimozione del Keu dal cantiere.