Cronaca

L'Arno si ripulisce dalla strage

E' finito il passaggio dei muggini morti e trasportati dalla corrente. Resta qualche pesce a ridosso degli argini e dei piloni dei ponti

Rispetto a domenica e ieri è molto migliorata la situazione in Arno. Il corteo funebre dei muggini, chiamiamolo così, è finito e se restano esemplari arenatisi lungo gli argini, nulla è più comparabile con la situazione precedente.

Anche oggi l'Arpat e la Polizia Provinciale hanno fatto un giro di ricognizione nell'Arno pontederese dove in mattinata sono ripresi anche gli allenamenti dei canottieri di Leonardo Pettinari. Che alla guida della barca a motore ha anche contribuito a pulire la zona di Boccadera dove opera anche il pub e dove si erano addensati centinaia di muggini morti.

Comunque l'Arno stesso, come tutti i fiumi, contribuirà piano piano a cancellare del tutto la strage, sempre più addebitata ai temporali e relative alluvioni che hanno fatto gravi danni soprattutto nell'aretino dove si sta cercando di capire se ci sono stati anche sversamenti nocivi nel fiume principe della Toscana. Sversamenti magari non volontari ma forse arrivati dalle zone collinari.

E se la strage di muggini - pesci più delicati rispetto ai pesci gatto e ai pesci siluro, specie tutt'altro che autoctone ma ormai preponderanti nei fiumi italiani e di tutta Europa e oltre perché, soprattutto i grandi siluri, non hanno nemici - ha addolorato e allarmato anche la popolazione umana rivierasca, al tempo stesso ha fatto la gioia dei siluri, gabbiani, aironi e altri animali che vivono a ridosso dei fiumi. Che si sono fatti grandi scorpacciate e continueranno a farsele per giorni e giorni.

Così vuole la natura.