Appena vidi la foto del manifesto nel quale Forza Nuova definiva eretico don Armando Zappolini mi venne immediatamente e spontaneo il pensiero che quell'accusa non costituiva un'offesa e dunque un reato e che, tutto sommato, Forza Nuova aveva fatto 'un piacere' a Don Armando. Il quale ha di fatto confermato questa tesi dicendo pubblicamente che si augurava soltanto che quelli di Forza Nuova non andassero alla Messa ma che non voleva querelare nessuno e che tutto sommato si ritiene un eretico nei confronti di chi nella chiesa cristiana sostiene apertamente o nell'ombra visioni diverse dalla sua e di chi la pensa come lui.
Compresi il Papa attuale e il suo vescovo che ha partecipato insieme a lui all'incontro con gli islamici in festa per la fine del ramadan. (Qualcosa di simile, ma ormai più sentito, alla nostra quaresima).Che c'entra tutto questo, dirà qualcuno, con la nostra rubrica TuttoPontedera?
Crediamo c'entri perché Don Armando è da anni protagonista anche della vita di Pontedera, città dove la questione dell'immigrazione e degli islamici e sempre più discussa e dà adito da ormai vent'anni a polemiche e contrasti politici e sociali. Per fortuna, essere eretici (senza o con le virgolette sul termine) non è più pericoloso come un tempo (i tempi dei roghi, fermo restando che anche gli eretici rispondevano spesso con metodi simili) e anzi può essere un vanto. Pier Paolo Pasolini era per sua stessa ammissione l'eretico per eccellenza del comunismo italiano, Valentino Parlato, da poco scomparso, era un eretico perché fondò il Manifesto, molti preti operai di base sono stati e sono definiti eretici. E credo che non se ne lamentino.
Da Wikipedia, "Eresia è un termine storico religioso e teologico che indica una dottrina considerata come deviante da un movimento religioso appartenente alla stessa", e se non c'è dubbio che don Armando non la pensa come i lefebriani e come altri parroci vicini e lontani, la cosa non desta meraviglia perché anche nella chiesa, in tutte le chiese, ci sono, ci sono sempre state e sempre ci saranno, opinioni e linee diverse.
Il nuovo caso Don Armando - che di casi ne ha già volontariamente sollevati molti altri, basti ricordare la famosa 'pizza Papi' con bandana da lui lanciata a una festa dell'Unità per mettere in berlina Berlusconi allora nel pieno del turbinio aperto dalla visita alla ragazza napoletana lo considerava un papà - rientra dunque nell'ala religiosa o interreligiosa della polemica politica.
Polemica e provocazione alla quale don Armando per primo non si sottrae.