Lavoro

La "banca ore" salva diciassette lavoratori

Alla Piaggio l'incontro tra sindacati e Dna. Il 18 febbraio si parlerà anche del licenziamento di Giacomelli. Intanto spunta un nuovo gestore

Si è tenuto oggi il primo incontro dopo gli scioperi del 15 e 18 gennaio. La discussione tra le parti è iniziata dalla dichiarazione dei 17 lavoratori in esubero denunciati da Dna, la cooperativa che gestisce il magazzino ricambi Piaggio. 

Secondo Cobas: "Questi esuberi non trovano alcuna giustificazione visto che, in questi giorni, Dna chiede continuamente straordinari ai lavoratori e alle lavoratrici". Cauto ottimismo da parte del sindacato, nonostante l'esito abbastanza positivo dell'incontro: "Il tema degli esuberi - hanno detto i sindacalisti Cobas - è stato dibattuto perché un taglio al personale così importante è inaccettabile. Dopo ore di trattativa e di intense valutazioni, Dna ha ritenuto superabile il problema dei licenziamenti con l'applicazione di uno strumento previsto dal contratto: la banca ore". 

Un nuovo appuntamento per fissare i dettagli è già stato fissato per giovedì 18 febbraio. In quella data sarà discussa anche la situazione di Sandro Giacomelli, delegato Cobas licenziato dopo anni di servizio: "Possiamo ritenere superato il problema degli esuberi che sarà discusso nel prossimo incontro. Sempre nello stesso incontro verrà presa in esame la posizione di Giacomelli, licenziato per motivi disciplinari (a nostro avviso politici) e potrebbe essere decisa la sua riammissione alla nuova azienda subentrante a Dna. Nel corso dell'odierno incontro, infatti, abbiamo ricevuto la notizia che dal 1 marzo 2016 ci sarà un cambio di gestione aziendale". L'appalto verrà ceduto a un'altra cooperativa secondo quanto fanno sapere dal sindacato Cobas.