Attualità

La casa degli studenti della Valdera

Presentazione dei numeri della biblioteca Gronchi. Millozzi: "Scommessa vinta". L'assessore Canovai: "Piccoli problemi ma siamo sempre intervenuti"

E' la casa degli studenti di tutta la Valdera e a dirlo sono i numeri. Sono stati presentati oggi i dati relativi al lavoro della biblioteca Giovanni Gronchi di Pontedera.

Grande soddisfazione da parte degli amministratori che scommisero anni fa su quest'opera che ha mandato in pensione la storica biblioteca nella villa Crastan, in via della stazione Vecchia: “E' una scommessa vinta - ha detto il sindaco Simone Millozzi - i numeri lo dimostrano. Al di là dei piccoli problemi strutturali a volte sollevati in maniera strumentale questa biblioteca funziona”. Un grazie anche a chi contribuisce ogni giorno al lavoro: “Non smetterò mai di ringraziare i dipendenti che operano con grande impegno e capacità. Non fanno mai mancare un sorriso a chi gli si rivolge e questo è importante”.

La biblioteca Gronchi si trova nel cosiddetto Dente Piaggio, un'area su cui l'amministrazione ha deciso di fare investimenti: “A febbraio partiranno anche i lavori, nell'area adiacente alla biblioteca, per realizzare l'atelier della robotica che prevede investimenti per dieci milioni di euro. Inoltre nelle prossime settimane si terrà nella biblioteca un importante convegno sulla cultura”.

Anche l'assessore alla cultura Liviana Canovai è soddisfatta: “Ci sono tanti dati particolarmente significativi, come per esempio il fatto che in due anni si sia passati da 36mila a 51mila prestiti di libri, oppure come le mille presenze giornaliere registrate ultimamente”.

“La Gronchi è un presidio culturale molto importante per i giovani. Attraverso i dati volevamo sottolineare l'aspetto qualitativo e quantitativo”. L'assessore ha concluso facendo un appunto ad alcune forze dell'opposizione che spesso hanno criticato la struttura: “E' chiaro che un edificio di quel tipo, che è il recupero di un capannone industriale, possa dare dei piccoli problemi. Ma è anche vero che siamo sempre intervenuti prontamente. D'altronde, se ci va tutta quella gente vuol dire che ci si sta bene”.

Curiosità, il libro più prestato è Topolino, il dvd Ryu, il ragazzo delle caverne mentre la rivista più letta è Internazionale. Gli iscritti con tessera sono 6890, di cui il 35 per cento maschi e il 65 femmine. Gli accessi dai varchi elettronici nel 2015 sono stati 209mila.