Attualità

La commemorazione di Gronchi con il prefetto

La cerimonia, alla presenza dell'amministrazione comunale e della Prefettura, ha reso omaggio come da tradizione al presidente emerito pontederese

Un momento della commemorazione al Cimitero della Misericordia

"Pontedera non smetterà di ricordare il proprio concittadino rendendo merito alla sua statura di uomo e di statista". Durante la cerimonia svolta in occasione della giornata di commemorazione dei defunti per ricordare il presidente della Repubblica emerito Giovanni Gronchi, l'assessora Sonia Luca ha parlato a nome della comunità pontederese che celebra il proprio concittadino.

L'omaggio, che si è tenuto presso la tomba di Gronchi al Cimitero della Misericordia, ha visto la partecipazione delle autorità civili, militari e religiose, dei rappresentanti del Centro studi "Gronchi" per lo studio del movimento cattolico e della Misericordia.

Con l'assessora Luca, presente anche il prefetto Maria Luisa D'Alessandro, che per conto del presidente della Repubblica ha deposto un cuscino di fiori sulla tomba.

Da sinistra: l'assessora Luca, il prefetto D'Alessandro e il presidente della Provincia Angori

La tomba del presidente emerito Gronchi

"Come è stato spesso ricordato in queste solenni occasioni, quella di Gronchi è una figura politica e culturale di estrema attualità - ha detto Luca - l’intera comunità di Pontedera vuol continuare a testimoniare il proprio riconoscimento a una figura il cui lascito culturale e civico è scolpito nell'identità di questo territorio e il cui insegnamento, ancora oggi, riesce a indicarci la strada da percorrere per affrontare le sfide che i nostri tempi ci pongono davanti".

L'assessora Sonia Luca

"Questa città, che invoca la pace e la cessazione di ogni conflitto, ha nel proprio sostrato il coraggio e la determinazione per contrastare e combattere ogni forma di diseguaglianza, ogni forma di contrapposizione sociale e economica e ogni disparità - ha concluso - quella di Pontedera è una comunità tanto aperta alle sfide del multiculturalismo quanto fermamente esigente perché sia rispettato il patto di cittadinanza sulle regole di convivenza da parte di tutti".