Attualità

La donazione salva la vita a due pazienti

Una signora ultrasettantenne ha donato i propri organi, dando una nuova speranza. Nardi: "Far capire l'importanza della donazione a tutti"

L'ospedale "Felice Lotti" di Pontedera

Un trapianto di organi, eseguito all'ospedale "Lotti" di Pontedera, ha dato una nuova prospettiva di vita a due pazienti, rispettivamente di 61 e 65 anni, affetti da una grave insufficienza di organo. Donatrice una paziente ultrasettantenne, deceduta nonostante i tentativi terapeutici. La quale, però, ha deciso di farsi donatrice.

Per questo, è stato immediatamente avviato l'iter dal personale della terapia intensiva, guidato dal dottor Paolo Carnesecchi, che ha segnalato il potenziale donatore al Coordinamento ospedaliero donazione-trapianto, diretto dalla dottoressa Tamara Biscioni.

Una volta accertata la morte, è stata quindi avviata la valutazione di idoneità del donatore, in sinergia con il Centro regionale allocazione organi e tessuti e del Coordinamento aziendale, diretto dal dottor Paolo Lopane.

"Sono risultati frutto del senso etico dei cittadini, delle loro famiglie e di chi ha voluto e saputo esprimere un così alto senso di solidarietà - ha commentato Lopane - a queste persone va il primo ringraziamento. Va ricordato che processi così complessi si realizzano grazie all’impegno della Direzione sanitaria ospedaliera, che ha saputo implementare un modello logistico efficiente e che impegna in modo trasversale le numerose strutture specialistiche dell’ospedale".

Nella notte del 29 Giugno, dunque, presso il blocco operatorio dell’ospedale, le equipe chirurgiche dei centri trapianto delle Aziende ospedaliero universitarie di Pisa e Careggi, con il supporto operativo del personale infermieristico coordinato da Luca Bandini, hanno prelevato gli organi destinati al trapianto.

"Il percorso assistenziale di prelievo e trapianto di organi è tempo-dipendente e molto complesso - ha spiegato la dottoressa Biscioni - i nostri professionisti sanitari sono stati impegnati per l’intera giornata e parte della mattina di mercoledì 29 Giugno, fino alla notte dello stesso giorno, per portare a termine la procedura".

"Questo ulteriore atto di generosità - ha concluso il dottor Luca Nardi, direttore dell’ospedale - stimola i professionisti a sensibilizzare i cittadini sull'importanza della donazione di organi e tessuti e a far conoscere i percorsi attraverso i quali i cittadini possono dichiarare, in vita, la propria volontà".