"La mattina di questa Festa dei Lavoratori ho voluto dedicarla agli operatori del nostro ospedale - ha scritto il sindaco Matteo Franconi -. Sentivo il bisogno di testimoniare la profonda gratitudine della città verso quell'impegno infaticabile e quella dedizione che in questi mesi di emergenza ci hanno fatto capire l'importanza di avere un sistema sanitario come il nostro: un monumento democratico a tutela della nostra salute collettiva tra i migliori al mondo".
Franconi ha incontrato il direttore dell'ospedale "Felice Lotti -, il dottor Luca Nardi, nonché medici, infermieri e oss, portando loro anche un dono. Tra le foto della mattinata anche quella, piuttosto curiosa, del busto di Felice Lotti con la mascherina.
"Dobbiamo avere la forza ed il coraggio di affidare a questo Primo Maggio una promessa ed una consapevolezza - ha aggiunto il primo cittadino di Pontedera: non esiste dignità senza il lavoro; non c'è speranza senza diritti e tutele dei lavoratori. Perché non ha alcun futuro davanti a sé un paese che non si fermi a raccogliere gli insegnamenti scintillanti che brillano anche sotto la polvere e le macerie delle proprie tragedie. Il lavoro, come il primo e più importante valore su cui si fonda la nostra Repubblica, è uno di quelli".