In principio era Cdc. Poi divenne Cidici. Un cambio di nome nel tentativo di salvare quella che un tempo era considerata un'eccellenza della Valdera, ovvero un'azienda in grado di farsi valere sul mercato dei prodotti tecnologici. Oggi, dopo molte tribolazioni, la parabola della creatura di Giuseppe Diomelli si avvia al suo atto finale, quello che ne sancirà la chiusura definitiva.
Il curatore fallimentare ha infatti passato il caso al Ministero del lavoro. Questo significa che i 51 lavoratori di Cidici potrebbero ricevere presto una lettera di licenziamento. L'azione arriva dopo la messa in vendita, senza esito, dei rami d'azienda e il fallimento della procedura sindacale, segnata da un mancato accordo fra le parti.
La cassa integrazione dei dipendenti scadrà il 17 settembre.