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La Fondazione Piaggio vince il Corporate Art Award

L'ente pontederese si è aggiudicata il premio per il "Miglior coinvolgimento dei social media"

Il Museo Piaggio visitato ogni anno da oltre 50mila persone

La Fondazione Piaggio si è aggiudicata il primo prestigioso premio in palio per il Miglior coinvolgimento dei Social Media ai Corporate Art Awards, i premi pensati per identificare, valorizzare e promuovere le eccellenze nelle collaborazioni tra il mondo del business e quello dell’arte a livello internazionale, che verranno annunciati a Roma il prossimo 23 novembre, alla presenza del ministro Franceschini.

La Fondazione Piaggio ha raccolto il più alto numero di preferenze con 935 "like" sulla pagina web del concorso. Sul podio, al secondo posto Potanin Fondation, seguito da IKEA.

Al Corporate Art Awards hanno partecipato 80 aziende da oltre 22 nazioni. Ogni azienda ha potuto coinvolgere i propri dipendenti, i followers di Facebook e Twitter, invitandoli entro il 10 novembre ad esprimere il loro apprezzamento con un "like".

La Fondazione Piaggio, nell’ambito del proprio progetto culturale, ospita esposizioni temporanee e mostre di grandi artisti del passato, contemporanei e di giovani emergenti, anche coinvolgendoli in progetti educativi e scolastici. Grazie anche a queste collaborazioni la Fondazione Piaggio ha acquisito nel tempo una ricca collezione di pitture, sculture e installazioni, tra le quali numerosi veicoli che sono parte della storia di Piaggio interpretati o dipinti da artisti, il più famoso e prezioso dei quali è certamente la Vespa decorata da Salvador Dalì nel 1962. Queste opere sono esposte al Museo Piaggio insieme alle collezioni di Vespa, Ape e Gilera formando un suggestivo legame tra scienza, tecnologia, arte e stile.

Davide Zanolini, direttore Marketing e Comunicazione del Gruppo Piaggio, ha commentato: “La Fondazione Piaggio rappresenta i valori dei nostri brand dei quali non solo custodisce la memoria storica, ma esprime l’attaccamento affettivo che milioni di persone nutrono verso di loro e lo spirito che li anima. Questo riconoscimento premia i nostri sforzi e ci rende particolarmente orgogliosi”.