La sezione Anpi di Pontedera ha organizzato in occasione della giornata nazionale Antifascista di sabato 27 maggio dalle 16 alle 20, un presidio in Piazza Cavour dove inizia Corso Matteotti per ricordare la figura di Giacomo Matteotti e degli antifascisti Pontederesi morti per la libertà.
Sarà questa l’occasione per riprendere l’iniziativa antifascista a Pontedera al fine di giungere ad un coordinamento di tutte le forze sociali e politiche che si riconoscono nei principi della Costituzione e si dichiarino apertamente e chiaramente antifascisti.
In particolare al presidio sono state invitate dalle 17 alla 18 tutte le associazioni, partiti, movimenti politici che sotto le insegne dell'Anpi vorranno intraprendere assieme questa rinnovata attività antifascista.
“Oggi - dice il presidente Tardini - il primo valore che dovrebbe essere posto in luce e rilanciato è quello dell’antifascismo. La prima cosa che si sarebbe dovuto fare, in questi 70 anni di vita repubblicana, e solo in parte è stato fatto era quella di fare i conti col fascismo; conoscerlo, farlo conoscere, indicarne gli effetti, precisando anche con chiarezza responsabilità e colpe, così rendendo identificabile ogni traccia, non solo del fascismo mussoliniano, ma anche qualsiasi tipo di fascismo, espresso in forme subdole e diverse".
"Fascismo e razzismo sono termini pressoché indissolubili - prosegue Tardini - e non solo perché il regime fascista perseguitò, gli ebrei, ma perché alla base di ogni autoritarismo c’è sempre un insieme di fattori che vanno dal nazionalismo, all’egoismo, all’odio raziale, all’odio per chiunque sia diverso”.
"A Pontedera esistono movimenti dichiaratamente Fascisti come Forza Nuova che cercano adesioni allestendo i loro punti informativi anche sul Corso Matteotti vittima di quei loro padri politici a cui si ispirano e che tanto danno arrecò alla nostra nazione e che sono state condannate dalla storia all’ignominia".
"Saremo in piazza sabato 27 maggio con tutti gli antifascisti per riaffermare l’assoluta necessità di respingere qualsiasi forma evidente o mascherata di vecchi e nuovi fascismi”.
Anche la sezione bientinese di Anpi ha in programma un appuntamento: alle 11,30 in via Polidori, con la deposizione di 19 rose rosse davanti al monumento in onore dei caduti, per commemorare le vittime dell'eccidio di Piavola.