Tra le limitazioni imposte dal Green Deal, l'insieme di politiche della Commissione europea per raggiungere la neutralità climatica in Europa entro il 2050, ci sono anche quelle sulla limitazione alla circolazione. Un modo per evitare l'emissione di gas inquinanti, che però fa discutere sulle tipologie di mezzi che dovranno restare fermi.
Un'ipotesi che, dalla Lega, è stata colta e tradotta con la presentazione di un ordine del giorno per fare in modo che la Vespa venga inserita tra i "veicoli d'interesse nazionale", sottraendola così alla eventuale limitazione.
"Un modo per salvare la Vespa dalle eco-follie e proteggerla da qualsiasi ipotesi di limitazione alla circolazione - ha spiegato il ministro delle Infrastrutture e leader della Lega, Matteo Salvini - una proposta di buon senso che porteremo avanti, per difendere quello che è un patrimonio, un mito e un simbolo italiano su due ruote conosciuto e ammirato in tutto il mondo".
Un Salva Vespa apprezzato anche dalla capogruppo del Carroccio in Consiglio regionale, Elena Meini. "Un'iniziativa di buonsenso che tende a difendere un'eccellenza toscana - ha detto - tra l'altro, una mia mozione nell'Aprile scorso, ha visto il via libera, affinché ci s'impegni a farla diventare Patrimonio Unesco. Una proposta che sicuramente verrà anche apprezzata dai tantissimi appassionati di questa iconica due ruote".