Politica

La Lista civica indipendente ora cerca alleati

Dopo dieci anni di attività Puccinelli giudica in parte terminata l'esperienza di Lci, augurandosi sia il seme di "un soggetto più ampio"

Alessandro Puccinelli

"La Lista Civica Indipendente compie 10 anni. Ora è giunto il momento di dare vita a un nuovo grande movimento civico democratico e plurale - scrive il responsabile e consigliere comunale, Alessando Puccinelli -, per dare compimento all’innovativo e ambizioso progetto di cambiamento della città.

Sono stati dieci anni di indipendenza, ma non di solitudine. Di battaglie condotte con determinazione e coerenza, ma mai faziose. Di confronto con tutti, nella diversità del progetto culturale alla base della Lista Civica. Per un nuovo modo di amministrare che si sviluppasse in primo luogo dalle competenze e dalle peculiarità dei quartieri e dei territori, dalle esigenze primarie dei cittadini, senza ideologie o settarismi. Per la crescita e il rafforzamento del senso di comunità e del comune impegno a rendere ogni giorno Pontedera migliore, più vivibile, più bella, più giusta. L’impegno e la correttezza ci sono sempre stati riconosciuti da tutti, da destra e da sinistra.

Ora sentiamo che, nel nuovo panorama politico nazionale e cittadino, questa forma non è più attuale, anche se i suoi principi ispiratori risultano quanto mai attuali. Crediamo che sia giunto il momento di aprire il nostro progetto civico al contributo di tutte le forze politiche che vivono principalmente il territorio, a tutti i cittadini che sentano di poter contribuire al dialogo e al confronto senza partire da ideologiche posizioni preconcette, all’associazionismo e al volontariato.

Rivolgiamo un appello a chi si riconosce nel decalogo civico, a chi fa dell’esperienza civica il primo modo di amministrare i territori, a chi vuole lavorare per la polis partendo dalle idee e non dalle bandiere.

Rinunciamo, per primi, alle nostre bandiere. Vogliamo essere il lievito di un più grande e organizzato movimento che possa porsi con originalità e in maniera costruttiva, al centro del dibattito politico ed elettorale del nostro territorio. Ci mettiamo a disposizione, con generosità e, come sempre, senza ambizione se non quella di proporre un nuovo e inclusivo modo di sentire, vivere, amare la nostra città".