Attualità

La Misericordia scende in piazza

Domani l'appuntamento con la tradizionale tombola. I volontari presenteranno le iniziative del gruppo. Prestazioni gratuite dei sanitari

La Misericordia di Pontedera

I volontari della Misericordia di Pontedera scenderanno in piazza Cavour per la tradizionale tombola, che quest'anno vede un montepremi di 800 euro. All'evento parteciperanno anche i membri del gruppo Fratres per illustrare sin dal pomeriggio le iniziative e i servizi della Confraternita che, nell'occasione, si presenterà con la nuova ambulanza appena acquisita.

Dalle 17,30 saranno offerte gratuitamente alla popolazione alcune prestazioni sanitarie, quali la misurazione della pressione, lo stato dell'ossigeno nel sangue e informazioni sulle tecniche di primo soccorso. Consulenze sanitarie anche da parte degli specialisti nutrizionisti, podologi e odontoiatri del poliambulatorio San Giuseppe, gestito dalla Cooperativa Stefano Corte.

In serata, alle 21, inizierà il programma d'intrattenimento con la musica di Orch. New Club e alle 22 l'estrazione della tombola con il montepremi complessivo di 800 euro. Le cartelle sono già in vendita presso la sede dell'associazione e in piazza.

Durante la festa sarà distribuito anche il bilancio sociale 2015 della Misericordia, che quest'anno vede confermato il trend in crescita dei volontari: sono 190 quelli attivi, 108 maschi e 82 femmine (nel 2014 erano 160 in tutto). I soci risultano essere 2mila 892.

La mensa di solidarietà ha assistito 9mila 200 persone per un totale di 7mila 100 pasti caldi distribuiti. 

Il centro di ascolto e lotta alle nuove povertà è stato aperto nel 2007: fornisce ascolto, informazioni, orientamento, tentando di alleviare le difficoltà. Le richieste di aiuto si sono moltiplicate e differenziate con l'inizio della crisi: padri separati, madri sole, immigrati, disoccupati, sfrattati e via dicendo. Nel 2015 sono state 3mila le persone incontrate dai volontari. Mille di queste provenienti dal Comune di Pontedera, altre 2mila da Comuni vicini. 

C'è poi il centro antiusura, nato nel novembre del 1999 con lo scopo di aiutare i casi di indebitamento: le pratiche esaminate nel 2015 sono state 138 con debiti complessivi per 3 milioni e 945mila euro di interventi per concessione di finanziamenti, garanzie, consolidamenti, saldi e stralci, microcredito e rinegoziazioni.