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La Notte Bianca dimezza i costi

Grazie agli sponsor e a eventi autofinanziati le spese sono state ridotte. Tutti i numeri forniti dall'Amministrazione comunale

Un momento della Notte Bianca 2016

Circa 40mila presenze. Costi pressoché dimezzati. Importanti contributi dagli sponsor e un pubblico notevolmente più giovane rispetto agli anni passati. I numeri forniti dagli organizzatori della Notte Bianca 2016 di Pontedera parlano di un'edizione allargata in termini di territorio animato da eventi e di un sforzo nel tentativo di mantenere il livello qualitativo nonostante la crisi.

In tutto, l'evento è venuto a costare 32mila 846 euro. "E' stato necessario rivolgersi agli sponsor per poter proporre una notte che fosse all'altezza delle aspettative e delle scorse edizioni - spiega il vicesindaco di Pontedera Angela Pirri - grazie ai due principali sponsor è stato possibile abbattere del 50 per cento le spese".

"La stazione era piena come non l'avevamo mai vista" prosegue Pirri. Entusiasta del risultato finale, rende noto che il Comune porterà presto in Consiglio la creazione di un bando per regolamentare nel dettaglio la partecipazione come sponsor alle iniziative promosse dall'Amministrazione. "Abbiamo in mente di avviare una sorta di fund rising per sostenere gli eventi sul territorio".

Per Manila Doveri di Confesercenti "La macchina organizzativa ha funzionato bene e il gruppo ha saputo gestire il budget". Un ringraziamento ai commercianti lo rivolge Valentina Savi, di Confcommercio: "Hanno dato un contributo importate, sia attraverso gli eventi autofinanziati, sia con l'estro e l'inventiva in grado di attirare pubblico anche nelle strade secondarie".

Fra i vari artisti accolti, Marco Vanni, direttore artistico della kermesse, celebra il cantante Ron: "Ha vissuto la città e la festa, si è mescolato con il pubblico, ha consumato e pagato di tasca propria incontrando tanta gente".

Nel frattempo sono stati diffusi anche numeri della Mangialonga: 371 partecipanti, 1160 euro di utile versati alle associazioni partecipanti, 4mila 960 euro di spesa e 6mila 580 euro di incasso.

A margine della conferenza convocata per presentare i risultati dell'evento, il vicesindaco Angela Pirri ha poi annunciato la volontà di istituire un tavolo con le associazioni di categoria per avviare un ragionamento sul futuro tecnologico e produttivo della Valdera, con l'obiettivo di avvicinare i produttori a novità che si preparano a rivoluzionare il settore nei prossimi anni: stampanti 3D, nuove tecnologie, economia circolare e e simili.