Lavoro

"Pontedera, la peggiore in Provincia"

Sandro Cini non ha mezzi termini e non crede ai dati forniti dal Comune. Quelli della Camera di Commercio sono diversi

PONTEDERA - Scatta subito la replica del responsabile Confcommercio della Valdera, Sandro Cini sui dati forniti dal Comune di Pontedera per quanto riguarda il saldo tra l'apertura e la chiusura dei pubblici esercizi e l'andamento dell'economia nella città. “E' allarme per quanto riguarda i negozi del commercio al dettaglio del Comune di Pontedera - esordisce Cini -. Nel confronto 2012-2011, Pontedera ha registrato la peggiore contrazione dell'intera Provincia di Pisa, con una perdita in termini percentuali pari al -4,7% e con un saldo negativo di unità locali di -48 attività. Un dato assai grave della situazione che pesa per il 67% su quello complessivo dell'intera Valdera, dove si sono perse 72 aziende che valgono un -2,8%. A fronte di questi dati ufficiali della Camera di Commercio di Pisa - continua Cini - sul commercio al dettaglio a Pontedera, restiamo clamorosamente sorpresi dalle dichiarazioni trionfalistiche dell'assessore Stefano Tognarelli, che parla addirittura di un aumento dei negozi al dettaglio”. Poi Cini polemizza dicendo: “Non sappiamo dove il Comune attinga queste cifre, ma è evidente che la giunta ha forti difficoltà nel maneggiare le statistiche e i dati, soprattutto quando non corrispondenti alla realtà che immaginano gli amministratori”. Per il responsabile della Confcommercio la situazione è grave e infatti dice: “La realtà ogni volta è pronta a smentirli e basterebbe poco per verificare l'effettiva situazione del commercio al dettaglio cittadino: in pochi anni sono persi molti negozi, tanti anche storici, ridisegnando in peggio il volto commerciale della città. Davanti a questa situazione drammatica - valuta Cini -, ci sarebbe solo da rimboccarsi le maniche per sostenere seriamente il settore, e non stare a vantarsi di dati che non rispecchiano lo stato di crisi del commercio cittadino. Per questo, diciamo che l'amministrazione comunale dovrebbe sviluppare politiche di sostegno per gli attuali commercianti e incentivare i nuovi imprenditori a scegliere Pontedera per intraprendere nuova attività”.