"Molte persone si sono allontanate dalla politica. Sempre più spesso viene detto:“ la politica è solo interessi personali; tanto sono tutti uguali vanno lì per mangiare; ecc. ecc.”. Alcune osservazioni sono anni che le sentiamo altre invece come: “mancanza di sicurezza; non fanno gli interessi del territorio”, sono abbastanza attuali.", scrive Casati.
"Ho fatto questa premessa per fare due considerazioni di come i cittadini abbiano mille ragioni a ribellarsi di fronte ai politici locali attuali.
Sull'incendio dei Monti Pisani pur non condividendo la decisione presa dal Genio Civile di “non ravvisare le condizioni di misure straordinarie” in aiuto alle famiglie che hanno subito danni ingenti, loro sono dei tecnici, anche se ci dovrebbero spiegare dove sta la differenza di una famiglia che cade in disgrazia per un incendio, anche se doloso, o perchè causata da frane o esondazioni. Rispetto a questo principio ritengo abbiano ragione i sindaci dei comuni interessati e alcuni consiglieri regionali a ribellarsi a questa assurda decisione e difendere i malcapitati cittadini".
"Come non capisco la presa di posizione della sindaca di Cascina che parla con linguaggio romano e non cascinese. Una volta i sindaci e i politici locali, pur con ideologie diverse, sapevano fare quadrato per difendere gli interessi del Territorio e di tutti i cittadini".
"Questo vale anche per la sicurezza dei cittadini, e mi spiego. Non si può rimproverare alla sindaca di Cascina di ubbidire agli ordini romani per gli aiuti agli abitanti del Serra e fare i subalterni, sempre ai romani o fiorentini, quando si tratta di dare sicurezza agli abitanti del nostro territorio. Spero riescano a capire che quando vengono eletti ad amministrare i nostri comuni, devono fare gli interessi dei cittadini e non dei loro partiti. Il prossimo anno molti di noi saranno chiamati a rinnovare la propria amministrazione comunale. Chiarezza e trasparenza, altrimenti potrebbero esserci delle cattive sorprese."