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La presidenza dell'Unione Valdera passa a Ciampi

La sindaca di Calcinaia ha ereditato la carica del primo cittadino di Bientina Guidi, a fine mandato. E' la prima volta che una donna guida l'ente

Lucia Ciampi

Dopo la naturale scadenza del mandato di Corrado Guidi, ex sindaco di Bientina e fino a poche settimane fa anche presidente dell’ente di via Brigate Partigiane, i sindaci dei Comuni facenti parte dell’Unione (ovvero Bientina, Buti, Calcinaia, Capannoli, Casciana Terme-Lari, Palaia e Pontedera) si sono riuniti in giunta lo scorso 23 giugno per eleggere il nuovo presidente e hanno nominato all'unanimità la sindaca di Calcinaia Lucia Ciampi.

Alla votazione ha partecipato anche il nuovo sindaco di Bientina Dario Carmassi che, per la prima volta, si è seduto al tavolo con i colleghi.

E' la prima volta che una donna ricopre questo incarico. "Un incarico che – ha commentato il primo cittadino di Calcinaia – mi responsabilizza e, al contempo, mi rende orgogliosa di questo nuovo ruolo. Sarà un’esperienza che affronterò con serietà e con la massima dedizione. Ringrazio Corrado per il preziosissimo lavoro svolto in questi anni e tutti gli altri sindaci dell’Unione per questa nomina. Siamo un gruppo unito di colleghi che si stimano a vicenda. Cercherò di ripagare al meglio delle mie possibilità la loro fiducia".

Fino ad oggi Lucia Ciampi aveva la delega alle politiche educative e istruzione dell’Unione Valdera, oltre che quelle alla cultura, ai musei e alla rete bibliotecaria. Quello scolastico del resto è un ambito che la sindaca conosce molto approfonditamente considerando che fino ad un anno fa esercitava la professione di insegnante al liceo scientifico XXV Aprile e che proprio alcuni mesi fa è stata eletta presidente della Conferenza Zonale per l’Educazione e l’Istruzione della Valdera. Anche all’interno della Provincia di Pisa, Ciampi ricopre il ruolo di consigliere con delega alla scuola e all’istruzione.

Prima del prossimo consiglio dell’Unione Valdera che si terrà a luglio, il nuovo presidente dovrà pensare alle linee programmatiche del suo mandato e alla ridistribuzione degli incarichi tra i suoi colleghi. Il presidente uscente Guidi ha lasciato vacanti deleghe molto importanti e delicate come le politiche sociali e per l’accoglienza.