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La radio che annunciò l'alluvione

L'apparecchio fu donato al Comune dal radioamatore Osvaldo Tacchi nel 1987, a distanza di 21 anni dal tragico evento che sconvolse la Valdera

La radio che diede l'allarme

Ci sono storie drammatiche dalle quali scaturiscono, per contrasto, episodi di umana solidarietà, intraprendenza, senso del dovere. Tutte qualità che molti pontederesi misero in campo il 4 novembre 1966, nel giorno della devastante alluvione che masticò strade e paesi, e successivamente, rimboccandosi le maniche per aiutare il prossimo, rimuovere il fango dalle vie, prestare soccorso a chi ne aveva più bisogno.

Fra queste storie spicca quella del radioamatore Osvaldo Tacchi, uno dei primi a lanciare l'allarme e mobilitare i soccorritori utilizzando un vecchio apparecchio dalle batterie quasi esaurite. 21 anni dopo (era il 1987) Tacchi decise di donare la radio trasmittente al Comune di Pontedera.

Così recita la targa affissa sul trasmettitore:

Il radioamatore Tacchi Osvaldo di Pontedera dona questo apparecchio radio trasmittente al Comune di Pontedera a ricordo del tragico 4 novembre 1966 (alluvione). Questo apparecchio, con pile quasi esaurite e ricaricate con mezzi di fortuna, poté dare l'allarme e ricevere i primi soccorsi dalle autorità vicine e lontane. Il Tacchi è nato a Pontedera il 3 marzo 1910. Radioamatore da oltre 40 anni e ha fatto parte della gloriosa filarmonica volere è potere per 60 anni.