Attualità

La Round Table dei giovani si presenta

Tante le iniziative messe in campo e le persone che si sono avvicendate negli anni nel club Pontederese dal 2006 ad oggi

Al Congresso delle Industrie Britanniche a Birmingham del 1927, il Principe di Galles, futuro Edoardo VIII, incoraggiò i giovani uomini d'affari e professionisti di quel Paese a riunirsi intorno a un tavolo per discutere di adottare metodi di lavoro e di intervento dimostratisi validi nel passato, adattarli alle mutevoli necessità dei tempi e, se possibile, migliorarli.

A distanza di 90 anni da quel discorso fatto dal Principe di Galles, che fu da ispirazione per la nascita della Round Table in Inghilterra, ora presente in oltre 60 nazioni, i soci della Round Table Pontedera organizzano incontri oltre che presentare il club ad altri giovani come loro, dando così la possibilità di conoscere l’associazione e coglierne le opportunità, si presentano professionalmente avviando così delle tavole rotonde su temi legati alla propria professione, creando opportunità e sinergie lavorative fra loro.

Molti Soci definiscono La Round Table, come una delle esperienze più belle della loro vita, sia per emozioni, che per i legami di amicizia e le opportunità professionali che si creano sia in Italia che in tutto il mondo fra i soci. 

La Round Table è un'organizzazione dedicata a giovani lavoratori, professionisti, dirigenti, imprenditori, uomini d'affari e di cultura che si impegnano a svolgere al meglio le rispettive attività. La sua principale finalità è quella di favorirne l'incontro, promuovendone l'amicizia e le intese personali e svolgendo anche iniziative di carattere filantropico.

Tratto caratteristico della Round Table è l'età dei suoi soci che, decadono da tale qualità al compimento del quarantesimo anno di età. La Round Table Fonda il suo operare sul motto: Adopt, Adapt, Improve (Adotta, Adatta, Migliora).

Le sue origini risalgono in Inghilterra, è ora presente in oltre 60 nazioni. In Italia si è sviluppata dal 1958 ed esistono a oggi sul territorio nazionale molti club locali detti Tavole.

Ogni tavola è composta da almeno dieci soci detti Tablers fino a un massimo di quaranta, dei quali non più di tre possono esercitare la stessa professione.