Il Pontedera chiude il girone d’andata in penultima posizione e in piena zona play-out, ma il momento non è ancora tale da imporre rassegnazione, vista la salvezza vicina. Speranze che possono essere ancor più alimentate attraverso un confronto con la zona play-out della stagione 2024/2025 alla fine del girone d’andata e di ritorno.
La squadra di Simone Banchieri ha ancora margini per risalire la classifica, anche alla luce di un confronto con quanto accaduto nella passata stagione. Al termine del girone d’andata 2024/2025 infatti, nelle cosiddette “sabbie mobili” si trovavano Spal a quota 18 punti - a una sola lunghezza dalla salvezza allora occupata proprio dal Pontedera - seguita poi da Milan Futuro a 16, Sestri Levante a 13 e da Lucchese e Legnago ultime con 12 punti.
Oggi il Pontedera, anch'esso penultimo come i rossoneri, ha due punti in più rispetto alla Lucchese dello scorso anno, elemento che lascia aperti spiragli concreti in vista della seconda parte di stagione.
A rafforzare la fiducia contribuisce anche una classifica corta: la zona tranquilla dista appena quattro punti ed è attualmente occupata dalla Sambenedettese, mentre altre squadre come Perugia e Bra precedono i granata di una sola lunghezza. Un equilibrio che potrebbe favorire chi saprà cambiare marcia nel girone di ritorno.
Emblematico per puntare alla salvezza quindi, il percorso della Lucchese nella passata stagione alla fine del girone di ritorno: nonostante gravi difficoltà societarie, i rossoneri furono protagonisti di un girone di ritorno straordinario, chiudendo a quota 39 punti e sfiorando la salvezza diretta, mancata per un solo punto alle spalle dell’Ascoli. Un cammino che il Pontedera, anche alla luce del cambio in panchina, potrebbe ripetere, in considerazione delle buone indicazioni arrivate nelle prime tre gare sotto la guida di Banchieri.
Ora, dunque, la parola passa al campo e al lavoro dell’allenatore, che dovrà continuare a operare con serenità pur nella consapevolezza di una posizione di classifica scomoda. Determinante sarà anche la sinergia con il direttore sportivo Carlo Taldo, chiamato a individuare i profili giusti per rinforzare la rosa nella prossima e imminente sessione di mercato.