Cronaca

La scazzottata di Natale gli costa dieci mesi

Di fronte al giudice l'uomo che dopo il pranzo natalizio ha picchiato il suocero e malmenato un'altra persona, dopo aver fatto irruzione in casa sua

Come una furia cieca il giorno di Natale aveva prima schiaffeggiato il suocero, poi si era presentato a casa di un commensale del pranzo, sfondando la porta, per prenderlo a calci e pugni. All'origine della violenza, stando alle ricostruzioni, un rimprovero del suocero per alcune parole dette nei confronti di un altro commensale, durante quello che avrebbe dovuto essere un pacifico pranzo di festa.

Per fermarlo era stato necessario l'intervento di un carabiniere fuori servizio, allarmato dal trambusto nel condominio.

Arrestato e messo ai domiciliari, stamani il cinquantenne pontederese autore delle botte di Natale si è presentato davanti al giudice, patteggiando una pena di dieci mesi per lesioni personali e violenza pluriaggravata.