Attualità

La sfilata dei presepi da San Giuseppe al Duomo

Il corteo organizzato da Terre di presepi si è svolto in tono minore, in rispetto della tragedia del giovane Lorenzo. Al Duomo la scena della Natività

Il corteo subito dopo il ponte napoleonico

Dalla Chiesa di San Giuseppe, passando per il ponte napoleonico fino a piazza Curtatone, piazza Cavour e via Gotti, con l'ultima tappa il Duomo.

Il corteo dei presepi e dei figuranti, organizzato da Terre di presepi e che ha visto ancora una volta Pontedera come centro fondamentale per la tradizione presepiale, ha coinvolto ancora una volta centinaia di persone e moltissime associazioni da tutta la Toscana.

La manifestazione, naturalmente, non ha potuto fare a meno di dedicare anche un momento di raccoglimento per il giovane Lorenzo Bellucci, tragicamente scomparso la sera prima dopo un incidente sulla Tosco Romagnola.

La partenza nella Chiesa di San Giuseppe

La stessa amministrazione comunale, come anche del resto l'organizzazione della manifestazione, nei minuti immediatamente successivi al fatto, aveva annunciato che il corteo avrebbe rispettosamente ricordato Lorenzo. E così è stato.

Oltre alla sfilata dei figurati, che hanno proposto i presepi viventi in diverse forme, dalla più consueta epoca palestinese a quella contadina, passando anche dalla tradizione francescana,  c'è stato anche lo srotolamento dello striscione per la pace di quasi un chilometro, che ha accompagnato il corteo fino al Duomo.

Il corteo lungo viale Italia

Lo striscione per la pace

Adesso, per gli organizzatori e le associazioni presepiali, l'obiettivo è Roma: come anticipato nei giorni scorsi, infatti, il corteo si riproporrà su scala ben più ampia nella Capitale il prossimo 17 Dicembre.

Il corteo in piazza Cavour

L'arrivo alla Chiesa del Duomo