La Tavola della Pace si schiera nella battaglia per riportare a casa il giornalista lucchese Gabriele del Grande: "E' emblematico che proprio nei giorni del referendum il regime abbia arrestato un cittadino europeo - dalla Tavola della Pace - “colpevole” soltanto di fare il proprio lavoro di documentarista per raccogliere fatti e testimonianze per informare il mondo sulla realtà della Turchia sotto il potere di Erdogan".
"Per parte nostra riteniamo doveroso aderire all’appello della famiglia del Grande e alla mobilitazione per chiedere la liberazione di Gabriele e di tutti le persone innocenti che il regime turco da alcuni mesi sta mettendo in catene".