Attualità

L'abbraccio della Valdera a Bruxelles

Una delegazione di sindaci ha incontrato gli studenti della scuola media Pacinotti per parlare degli attentati e osservare un minuto di silenzio

Un momento dell'incontro

I sindaci dell'Unione Valdera si sono stretti attorno alle vittime di Bruxelles e hanno espresso solidarietà a tutti quelli che sono stati toccati dai tragici avvenimenti di ieri mattina. Nell'atrio di Palazzo Stefanelli il presidente dell'Unione Corrado Guidi, il vicesindaco di Pontedera Angela Pirri, il sindaco di Capannoli Arianna Cecchini, quello di Lari Mirko Terreni e quello di Palaia Marco Gherardini hanno accolto i ragazzi della scuola media Pacinotti.

"Non possiamo permettere che questi eventi compromettano la nostra voglia di vivere - ha dichiarato Guidi. - Anzi, dovremmo fare in modo che proprio la condanna della violenza possa diventare un mezzo per abbattere ogni muro. Siete giovani - ha aggiunto Guidi, rivolgendosi ai ragazzi - e quindi avete meno barriere dentro di voi, non lasciatele crescere".

"Appartengo alla generazione Erasmus che ha guardato all'Europa come a un'opportunità e una speranza - ha detto il vicesindaco Pirri, riferendosi anche al dramma dell'autobus ribaltato in Catalogna. - Spero potrete fare le stesse esperienze, e che queste vi avvicinino al prossimo. Cercate sempre di conoscere il diverso. Rispettate la Costituzione e siate accoglienti, ma rifuggite il buonismo e coltivate i nostri valori".

Al dibattito ha preso parte anche il presidente della Tavola della Pace Pietro Pertici, che ha affermato: "Non esistono guerre di religione, ma solo conflitti di potere. Le vittime europee sono destinate a produrne altre altrove, è un circolo che deve essere spezzato".