Cronaca

Ladra seriale incastrata dalla polizia

Segnalata per furto da alcuni negozianti del Corso, gli agenti l'hanno riconosciuta e seguita fino a casa. Trovati circa sessanta capi rubati

I capi di abbigliamento trovati dalla polizia in casa della ladra seriale

Giovanissima, 19 anni, provava alcuni capi di abbigliamento e poi usciva dal negozio senza fare acquisti; però portandosi via spesso qualcosa, quando una maglia, quando una borsa, quando una felpa, sottratte dagli scaffali con abilità e senza che gli addetti se ne accorgessero. Una ladra seriale, secondo la polizia, che è riuscita ad incastrarla nei giorni scorsi grazie alla segnalazione di un negozio sportivo di corso Matteotti

Qui, una volta insospettiti e visionate le immagini di videosorveglianza, i commessi hanno assistito al furto di uno felpa del valore di 70 euro. Avvisati subito gli altri commercianti, anche un negozio adiacente di abbigliamento giovanile ha potuto accertare il furto di una maglia di marca da 30 euro.

Avviate le indagini da parte della polizia, qualche giorno dopo gli agenti di una volante del 113 hanno riconosciuto la ragazza che passeggiava nel centro di Pontedera e hanno avvisato i colleghi degli uffici investigativi. Questi l’hanno seguita fino alla propria abitazione e l'hanno identificata, capendo che si trovavano di fronte ad una "esperta", risultando a suo carico già numerosi precedenti di polizia per reati contro il patrimonio nonostante la giovane età.

E’ stata così richiesta una perquisizione domiciliare che, eseguita, ha permesso di rinvenire nell'abitazione sia i capi di abbigliamento sottratti nei due negozi del centro di Pontedera, sia altri 60 capi di abbigliamento e borse, con ancora presenti etichette del prezzo e codici a barre, di catene commerciali giovanili, molte delle quali presenti anche a Pontedera. Molti dei capi di abbigliamento presentavano inoltre degli strappi dovuti alla rimozione forzate delle placca anti-taccheggio.

Dal Commissariato hanno contattato i negozi di Pontedera e di alcuni centri commerciali in provincia di Pisa e nelle province limitrofe per i necessari riscontri.

Per quanto riguarda la ragazza, di nazionalità albanese, essendo trascorso lo stato di flagranza è stato possibile soltanto denunciarla - per il reato di furto e ricettazione continuata - in stato libertà alla Procura della Repubblica di Pisa.