Politica

"Lampioni accesi a mezzogiorno"

Il Movimento 5 stelle attacca e parla di "sperpero di denaro pubblico". Ma, di norma, se si accendono le luci di giorno c'è un motivo

Lampione acceso di giorno (foto di repertorio)

"E luce fu, l'anno delle elezioni, da fine novembre fino... probabilmente a Pasqua. Fiat lux anche a mezzogiorno, ventiquattro ore su ventiquattro nelle principali vie del centro". Così attaccano e ironizzano i consiglieri comunali cinquestelle, Andrea Paulucci e Fabiola Toncelli, sull'illuminazione pubblica accesa anche di giorno.

"Riflettiamo su come sia possibile questo spudorato sperpero di denaro pubblico - proseguono i due M5s - e restiamo increduli; è inaccettabile che i soldi dei cittadini vengano impiegati non per migliorare i servizi e rispondere ai tanti bisogni ma per illuminare perfino in pieno giorno una città che presenta non solo nelle periferie, vaste e preoccupanti zone d'ombra. È l'ora di prendere coscienza che non si possono trattare i cittadini come sudditi, disponendo delle risorse pubbliche in modo così lesivo e irrispettoso". 

"Il Comune di Pontedera è pesantemente indebitato - concludono Paolucci e Toncelli - e non poteva che essere così data la spregiudicata gestione, a partire dalle piccole cose; il fatto che i pontederesi abbiano sulla testa una spada di Damocle che ammonta a quasi settanta milioni di euro di debito, rende questo lassismo emorragico ancor più odioso".

Purtroppo non è stato possibile verificare ma è opportuno ricordare che, di norma, quando i lampioni sono accesi di giorno è perché gli addetti alla manutenzione abbiano modo verificare quali siano le lampade non funzionanti da sostituire.