Attualità

L'arte in transito cerca i ragazzi

Il Comune organizza un viaggio rivolto alle scuole per scoprire le opere che compongono il museo a cielo aperto della città

Il muro di Baj

Nelle strade, nelle piazze, nelle rotonde della città sono presenti significative opere d'arte realizzate dai massimi esponenti dell'arte contemporanea negli ultimi quindici anni: da Enrico Baj che nel 2006 elesse Pontedera come luogo ideale in cui realizzare il più importante monumento concepito durante la sua produzione artistica, a Ugo Nespolo, Nado Canuti, Giuliano Vangi, Piero Casella, Kan Yasuda, Arturo Carmassi, Simon Benetton.

L'Amministrazione, insieme all'associazione Liberaespressione, vuole promuovere la conoscenza di questo patrimonio artistico organizzando un vero e proprio viaggio, rivolto agli istituti comprensivi, alla scoperta delle opere che compongono il museo a cielo aperto della città. L'iniziativa terminerà con la visita alla mostra a Villa Crastan, dove sono esposte le più alte testimonianze degli interventi artistici degli ultimi anni attraverso documenti e opere.

Una sorta di deposito archeologico frutto della sovrapposizione di veri e propri reperti visuali in grado di restituire la stratigrafia della memoria e della rappresentazione delle situazioni d'arte più belle che la città possiede.

Il percorso di conoscenza include anche attività espositive come la mostra Tutti in moto! Il mito della velocità in cento anni d'arte, attualmente visitabile a Palazzo Pretorio. Il progetto didattico propone quindi un “transito” che si snoda da piazza Andrea da Pontedera, passando per Corso Matteotti per proseguire fino a Piazza Martiri della Libertà, giungendo poi a Piazza Garibaldi e costeggiando successivamente il viale Risorgimento dove si trova il monumento il Muro di Baj.

La didattica dell'arte ambientale contemporanea come modello, dunque, per avvicinare i ragazzi, le loro famiglie a una maggiore fruizione delle proposte artistiche e culturali della città. Un progetto di educazione all'immagine e alla creatività che, affiancandosi alla normale programmazione didattica, approfondirà contenuti, tematiche dei linguaggi artistici contemporanei.

Il progetto è a cura dell'assessorato all'istruzione e alla cultura con il coordinamento didattico di Grazia Batini. Si svolgerà tra marzo e maggio 2017 con la finalità di educare all'opera d'arte intesa come bene culturale al servizio del pubblico e della collettività.