Un grido di aiuto, per continuare a combattere per il posto di lavoro. E' quello lanciato dagli 85 lavoratori della Tmm, rimasti senza occupazione dall'inizio di agosto quando l'azienda è stata chiusa.
Da allora gli 85 si sono alternati al presidio permanente investendo i propri soldi e facendo tesoro della solidarietà di diversi soggetti, sia pubblici che privati. Ma ora la situazione è critica: "Stiamo finendo i soldi per mantenere in vita il presidio - ha detto Daniela Martini, rsu della Tmm - anche solo scaldarci con la stufa a pellet (donata qualche settimana fa da un'azienda, ndr) ci costa dieci euro al giorno. Senza contare le altre spese come il cibo e il resto".
Un appello vero e proprio, una richiesta di aiuto rivolta a soggetti pubblici e privati. Anche donazioni minime possono essere utili per aiutare queste 85 persone a difendere il loro posto di lavoro.