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Le elezioni in Senegal passano dalla Valdera

Al centro Sete sois il governo africano ha organizzato uno sportello di ricevimento per l'iscrizione alle liste elettorali. In due giorni 400 iscritti

In viale Rinaldo Piaggio, davanti al Sete sois, c'è un continuo viavai di senegalesi. Il motivo sono le elezioni in programma il prossimo 30 luglio per eleggere la nuova camera dei deputati, composta da 160 membri. 

Il voto all'estero del Senegal passa quindi dalla Valdera. Lo sportello organizzato dal governo senegalese a Pontedera è stato aperto ieri e rimane attivo fino a domani. Prima era stato a Livorno e Pisa, dopo prosegue a Santa Croce sull'Arno. 

Nei primi due giorni hanno regolarizzato l'iscrizione alle liste elettorali circa 400 senegalesi che abitano in Valdera. Da qua partiranno almeno 6-700 voti in una busta verso l'ambasciata di Roma, non c'è voto telematico. A luglio i seggi saranno istituiti ancora nella sede del Centro sete sois.

Come ci ha spiegato Mamadou Diop, presidente della comunità senegalese della Valdera, nel paese africano ci sono attualmente 270 partiti, un numero altissimo considerato anche che in Senegal ci sono poco più di 14 milioni di abitanti. Diop ha sottolineato anche l'alto numero di sindacati presenti, ben 140. Diop ha spiegato che al governo attualmente siedono i liberali, con una coalizione di centro destra. L'auspicio del presidente della comunità senegalese, condiviso con altri connazionali presenti al centro, è che si possa verificare un ricambio dopo questa tornata elettorale. Diop ha aggiunto che rispetto a Pisa, Livorno e Santa Croce, quella della Valdera è la comunità senegalese più numerosa.