Spettacoli

Le nuove sedute dell'anfiteatro Era

Inaugurate questa sera le nuove sedute dell'anfiteatro Julian Beck al teatro Era di via Indipendenza. Sono le prime al mondo in plastica riciclata

Inaugurazione delle nuove sedute dell’Anfiteatro “Julian Beck”, al teatro Era di via Indipendenza. Lo spazio esterno è molto grande e si affianca alla sala interna, per una struttura all'avanguardia che permette di fare molte cose.

Il Teatro Era è il primo al mondo le cui sedute sono state realizzate in plastica riciclata proveniente dalle raccolte differenziate urbane

L'evento si è svolto questa sera alla presenza del sindaco di Pontedera Matteo Franconi, del presidente di Revet Livio Giannotti, del sindaco di Peccioli Renzo Macelloni e del vicepresidente della Fondazione Teatro della Toscana Antonio Chelli.

Il momento dell'inaugurazione con i sindaci di Pontedera e Peccioli

Le nuove sedute sono realizzate in prodotto che è in larga parte proveniente da materiale plastico riciclato.

L'anfiteatro ospita, proprio da stasera, il primo dei cinque eventi di Festivaldera, rassegna di grandi spettacoli tra Pontedera e Peccioli. Il debutto è con Luca Zingaretti.

Far incontrare mondi lontanissimi come quello della cultura, del calcio o della moda con quello del riciclo. È quello che sta facendo Revet (azienda controllata al 51% da Alia servizi ambientali Spa) che raccoglie, seleziona e avvia al riciclo oltre l’80% delle raccolte differenziate toscane degli imballaggi. Una parte di questi, gli imballaggi in plastiche miste, viene ulteriormente selezionata e riciclata nel proprio stabilimento di Pontedera, trasformata in granuli che poi vengono utilizzati per stampare nuovi oggetti in plastica, come i seggiolini dell’Anfiteatro Julian Beck.

Crediamo sia fondamentale far vedere ai cittadini il risultato del loro impegno nel fare la raccolta differenziata – ha spiegato il Presidente di Revet Livio Giannotti – raccolta che deve essere fatta bene, ma che comunque è solo il primo passo. Poi serve un’industria efficiente del riciclo e serve che qualcuno ricompri oggetti realizzati in materiale riciclato. Solo così si realizza davvero quell’economia circolare che l’Europa invoca a gran voce e di cui Revet sta diventando un punto di riferimento a livello nazionale”.