L'Uomo vitruviano e la Gioconda in 3D, conservate a Pontedera, sono pronte alla partenza verso la Sardegna. Le due opere, infatti, saranno ospitate in un paesino del Campidano, dove vive un bambino ipovedente risultato vincitore di un concorso organizzato dal Lions Club.
L'obiettivo è quello di realizzare un'esperienza tattile, che può permettere anche a chi non può vedere di provare le emozioni trasmesse dall'arte e dal genio di Leonardo.
Proprio a Pontedera, nel 2019, le due opere furono protagoniste della Leonardo's Way, la Via del Genio, un'iniziativa per i 500 anni dalla morte del genio di Vinci in collaborazione con il Museo Leonardiano, il Museo Ideale e la Fondazione Rossana e Carlo Pedretti, con incontri, giochi, un corteggio rinascimentale e, appunto, l'esposizione della Gioconda e dell'Uomo vitruviano in forma tridimensionale.
A trasferire le due opere, realizzate da una ditta di Parma, sarà il Lions Club Genuri Sardinia Cyber Work, rappresentato dalla sua presidente Paola Maccioni, che prima di intraprendere il viaggio sull'isola si è incontrata con il sindaco Matteo Franconi.
La destinazione, come detto, è il paese di residenza del bambino ipovedente che, nel concorso a livello nazionale di Lions Club, si è messo in evidenza per la composizione di un saggio che ha per tema il sogno, la speranza, la pace, gli obiettivi di vita. Le due opere, come messaggio di inclusione, sono infatti concepite come modello tattile che consente agli ipovedenti di conoscere i dettagli di un disegno o di un dipinto, che sono invece sviluppati su superficie piana.