Lavoro

Le storie di chi ha lavorato alla Piaggio

Presentato ieri sera il libro di Ilo Lorenzetti, una carrellata di testimonianze che raccontano il legame tra azienda e territorio

"Uno, nessuno, dodicimila" è il titolo del libro presentato ieri presso l’auditorium del Museo Piaggio dedicato alle migliaia di uomini e donne che hanno lavorato all'interno degli stabilimenti di Pontedera negli anni ’60 e’70. Il libro è composto da una serie di interviste a persone che hanno attraversato quegli anni con il loro lavoro. ( edizioni CLD )

L’autore è Ilo Lorenzetti, un uomo che ha dedicato la vita a Piaggio, scomparso a fine settembre scorso, proprio nel momento in cui ha consegnato alle stampe la versione finale del libro senza riuscire a vederne la luce.

La famiglia ha voluto confermare la serata, forte della volontà di Ilo, che più volte nelle ultime settimane aveva dimostrato la sua intenzione di presentare il libro a metà ottobre.

Tanti gli ospiti e gli amici che sono stati presenti, assieme ad Eugenio Leone coordinatore della serata, il presidente della fondazione Piaggio Riccardo Costagliola e il sindaco Matteo Franconi. A rappresentare il Vespa Club Italia Luigi Frisinghelli, presidente del Registro Storico Vespa.

Il cuore della serata è stato dedicato agli intervistati nel libro: Gianfranco Gemmi (grande amico personale di Ilo, collaudatore e responsabile tecnico), Mirella Del Corso (operatrice degli asili nido e d’infanzia aziendali), Massimo Argelati (operaio addetto ai trattamenti termici), Sergio Capantini (disegnatore, ufficio Progetti), Carlo Cinelli (collaudatore di serie responsabile Servizio Qualità), Daniela Ferretti (reparto Costruzioni Estero, che si occupa del trasferimento tecnologico all’estero), Odoardo Nesti (addetto alla manutenzione delle macchine utensili), , Renzo Posarelli (addetto al montaggio dell’Ape in officina 10), Renzo Rossi (sindacalista e operaio), Giuseppe Salvati (carrellista, montatore di linea al reparto 2R), Claudio Trafeli (ingegnere, responsabile di settore), ed infine gli eroi della Parigi-Dakar 1980 (cav. Mauro Bellatreccia, Moreno Bertini, Bruno Sbragia, Roberto Valleggi).