Si sono un po' attenuate le polemiche e le proteste del vicinato, che ha quantomeno ottenuto la pulizia della zona, ma l'ecomostro, come tutti lo hanno definito, è ancora lì. Sul lato destro, in direzione della Coop, con affaccio su viale Europa, viale, come da tempo si sa, abbastanza disastrato nonostante diversi interventi e in attesa dell'evoluzione dei processo giudiziari in corso.
L'ecomostro e il suo contorno sono fermi e degradati ormai da un decennio mentre i tentativi di alienazione, dopo il fallimento della ditta che aveva iniziato la costruzione prevista addirittura in 9 piani, poi ridotti ma senza risultati concreti, sono andati tutti male. Con tanto di inevitabili e sacrosanti proteste del vicinato.
Sul tetto e sulla grande gru che ha resistito per diversi anni salì anche un immigrato che minacciava il suicidio. Ma alla fine fu convinto a ridiscendere a terra.
La complicata questione ha fatto solo un piccolo passo avanti, oltre a quello della pulizia dell'area, con la vendita di una porzione dell'immobile e del terreno sul lato opposto della strada. Comunque, prima o poi, bisognerà abbattere, salvo acquisti difficili, quella sfortunata e pericolosa costruzione.