Politica

Lega e Pro Vita, "Rosa Chemical scelta divisiva"

Dai consiglieri del Carroccio sconcerto per la scelta del rapper per il Capodanno: "Testi e atteggiamenti aggressivi, cosa ne pensano le parrocchie?"

I consiglieri Crespina e Pandolfi

Il Capodanno a Pontedera, con il concerto in piazza Martiri della Libertà, è divisivo. Lo hanno detto i consiglieri comunali della Lega Domenico Pandolfi e Michela Crespina, scettici sulla presenza, in particolare, di Rosa Chemical, rapper e cantautore che ha riscosso grande fama dopo l'ultima edizione di Sanremo.

"L'ennesima scelta divisiva e discutibile - hanno commentato - Rosa Chemical è il personaggio più discusso dello scorso Festival di Sanremo, provocatorio e quasi offensivo negli atteggiamenti ma soprattutto nei testi di alcune canzoni".

"In Consiglio comunale la maggioranza ha approvato una mozione su il rispetto delle donne e sull'insegnamento dell'affettività e, poi, viene chiamato in concerto un cantante che certamente non va per il sottile - hanno aggiunto - forse, anche questa volta, l'intento è di riaffermare la teoria gender, di mandare un messaggio negativo ai giovani, mentre si fa nuovamente un atto di censura pubblica verso chi manifesta idee in difesa dei ragazzi e delle famiglie, bloccando ancora una volta la libertà di espressione dell'associazione Pro Vita".

Secondo quanto riportato dalla sezione toscana dell'associazione, infatti, il Comune di Pontedera avrebbe negato l'affissione di alcuni manifesti in giro per la città, sui quali era riportata la frase "Stop gender e carriera alias", ovvero la possibilità di registrarsi in un ente, un'azienda o una scuola con il nome che corrisponde alla propria identità di genere, anche se questo è diverso da quello anagrafico.

"Ci piacerebbe sapere la posizione delle parrocchie e delle associazioni cattoliche in merito - hanno concluso Pandolfi e Crespina - la festa in piazza per l'ultimo dell'anno dovrebbe essere un momento di aggregazione e di festa per le famiglie e i giovani".