Un consiglio a tutti quelli che amano la natura: salite sulla passerella e guardate l'ultimo tratto dell'Era prima che va a morire, e al tempo spesso rinascere e proseguire una nuova vita, nell'abbraccio di Padre Arno. Quasi maestoso nel tratto pontederese ma un po' nascosto dalle spallette, un muro protettivo ma un po' troppo tetro, che lo accompagna fino allo scolmatore.
Dalla passerella traboccante di scritte non sempre gentili vi apparirà uno splendido scorcio paesaggistico da godere a chilometro zero prima che arrivino le piogge. Uno scorcio di bellezza che soltanto un pittore potrebbe raffigurare mentre la nostra foto gli toglie un po' di fascino.
Il verde degli argini, e soprattutto il verde che più verde non si può, delle isolette cresciute nel fiume come prolungamento degli argini. Siamo a Pontedera e non in riva a un torrente di montagna, ma il vantaggio è che questa scena è a disposizione senza dover fare chilometri e chilometri.
Siamo troppo romantici? Fate voi.