Attualità

Letture di buon anno in Pediatria

Il primo passo per riattivare il servizio della biblioteca ospedaliera, fermato dal Covid. Nardi: "Mi prendo l'impegno di avviare il percorso"

L'iniziativa nel reparto di Pediatria

Nel reparto di Pediatria dell'ospedale "Lotti", i piccoli pazienti hanno potuto partecipare alle "Letture di buon anno", grazie a Laura Martini della biblioteca "Gronchi" e a Giulia Costa dell'associazione Chez nous le cirque. Un appuntamento che, in prospettiva, riapre la strada della biblioteca ospedaliera.

"Un modo significativo per unire il piacere per la lettura e il desiderio di essere vicini ai più piccoli e alle loro famiglie, a chi, soprattutto in questi giorni di festa, non può recarsi in biblioteca - ha spiegato l'assessore alle Politiche educative Francesco Mori - vorremmo far proseguire questo appuntamento con un ciclo di incontri in Pediatria: l'auspicio, poi, è quello di riprendere, una volta presenti le indispensabili condizioni logistiche e organizzative, l'esperienza della biblioteca in ospedale".

"Riparte un’attività importante - ha commentato il direttore Luca Nardi - il momento di riaprire l'ospedale a tutta una serie di iniziative di sostegno e supporto a pazienti e personale e questa è l'occasione per ripartire: l'idea è dunque di riprendere le attività, migliorandole e rendendole anche più adeguate alla realtà odierna. Mi prendo l'impegno di interagire con le varie realtà ospedaliere, dell'associazionismo e del circolo ricreativo aziendale".

Del resto, la pandemia e le disposizioni sociosanitarie volte al suo contenimento avevano infatti reso necessaria la sospensione di questo servizio di cui beneficiavano i pazienti dell'ospedale, con le loro famiglie, ma anche il personale medico, infermieristico, tecnico. La biblioteca dispone di quasi 3.500 volumi, ma attraverso Bibliolandia, usufruiva del prestito interbibliotecario rendendo disponibile tutto il patrimonio librario della rete.

"Leggere è un atto di cura e di attenzione, che contribuisce a creare una relazione positiva tra le persone - ha concluso l'assessora alle Politiche sociali Carla Cocilova - la lettura nei luoghi della salute è un fattore di benessere per le persone e per la comunità, un dato acquisito riconosciuto a livello internazionale, rappresenta un valore aggiunto per il nostro territorio".