Cronaca

Offese alla libreria che rifiuta l'intolleranza

Un cartello affisso alla porta della libreria Equilibri è diventato oggetto di offese da parte di una persona. Il racconto della titolare

“Poco fa è successo un fatto grave. È il secondo da quando ho aperto, mi pare anche di essere fortunata, tutto sommato.⠀Una persona (già nota a Pontedera per "idee politiche" che promuovono l'intolleranza) ha fatto la foto al nostro cartello e poi si è affacciato (ovviamente senza mascherina) a dirci la sua opinione non richiesta che trasudava - guarda caso - odio".

E' il racconto, affidato ai social, della libreria Equilibri, che ha sede a Pontedera e che per scelta della titolare Francesca Pau, ha deciso appunto di non mettere in vendita libri che promuovano odio e intolleranza.

Ma qualche giorno fa è avvenuto, stando a quanto riferito, che una persona abbia visto il cartello e si sia risentito della scelta fatta.

"Tra l'altro, quando mia mamma gli chiesto di mettersi la mascherina, lui le ha risposto con un simpatico "chiuda il becco", come se sentissimo il bisogno di un'ulteriore prova della sua maleducazione", continua il post.

"Non so se la foto che ha fatto finirà da qualche parte in quei circoli su facebook (per fortuna ristretti) di gente incivile, ma nel dubbio volevo postarla io per prima, per sottolineare per l'ennesima volta l'importanza di prendere posizione. Sicuramente abbiamo concezioni diverse però io, sarò radicale, credo fermamente che ci sia una sola strada giusta da intraprendere ed è quella del rispetto per le persone, sempre e comunque.”⠀

Alla libreria è stata espressa solidarietà da parte del consigliere regionale Iacopo Melio:"Francesca è coraggiosa, per me, perché fa scelte etiche in un posto che è casa sua, e allora nessuno dovrebbe permettersi di fare ciò che le è appena stato fatto", ha scritto il consigliere Pd.