Cronaca

Lite con coltello, l'aggressore evade gli arresti

Il 32enne tunisino che il 17 marzo ha ferito un connazionale con un coltello da macellaio è stato rintracciato lontano dalla sua abitazione

Doveva scontare un anno e quattro mesi ai domiciliari, ma il 32enne tunisino che nel pomeriggio di venerdì 17 marzo, durante una lite, ha ferito un connazionale con un coltello da macellaio, ha evaso gli arresti.

L'aggressione è avvenuta nei pressi della stazione, sotto gli occhi di decine di pendolari. Il tunisino ha colpito un 22enne alla mano e al braccio sinistri con una lama di 26 centimetri. Una volta sopraggiunti i carabinieri, si è dato alla fuga, lasciando cadere il coltello durante la corsa. Il ferito è stato soccorso da un’ambulanza del 118 e poi accompagnato in caserma, mentre l'aggressore è stato fermato dai militari e ristretto agli arresti domiciliari.

Ieri pomeriggio, i carabinieri lo hanno  rintracciato lontano dalla sua abitazione e là lo hanno riaccompagnato, in attesa del rito direttissimo che sarà celebrato stamani.