Attualità

Lo "scandalo" Marconcini

Pontedera ha la sua Tangentopoli ? Vediamo di ragionarci sopra senza imitare Robespierre o Savonarola

Paolo Marconcini

E' così anche Pontedera ha il suo scandalo politico, la sua tangentopoli nata dai rifiuti e arrivata al presidente 'dei rifiuti' ed ed ex sindaco Paolo Marconcini. Nessuno sa come andrà a finire, e noi speriamo e crediamo che finirà con poco o nulla perché conosciamo da una vita Paolo Marconcini, i suoi pregi, prima di tutto l'onestà, e i suoi difetti che derivano da un temperamento, in tutte le cose della vita, private e pubbliche, passionale e al tempo stesso poetico. Diciamo poeticamente passionale.

Tuttopontedera, la nostra rubrica, avrebbe preferito che della nostra città (e con il termine nostra vogliamo riferirci a chi la ama) si fosse parlato per cose positive. Ma a questo punto non può esimersi di parlare anche di questa vicenda. Ebbene: di macchine aziendali usate da presidenti e manager ne abbiamo viste tante, e in questo caso può esserci stato, al massimo, una leggerezza nel mettere per iscritto e regolare il suo uso da parte del presidente pontederese di Geofor. Carica e posto, c'è da pensarlo senza meraviglia e come una situazione normale, che interessa anche a non pontederesi. Se poi è giusto o non è giusto che un presidente sia di estrazione e indicazione politica - come lo sono (quasi?) tutti i presidenti dirigenti delle società partecipate, formate (bene o male che sia) anche per evitare i lacci che imbrigliano gli enti pubblici e alle quali ci si rivolge anche per ottenere sponsorizzazioni di iniziative cittadine - non è un discorso da affrontare qui perché ci porterebbe troppo lontano. Mentre crediamo che tutti siano d'accordo nello sperare che i prescelti abbiano anche capacità.

Ma far pagare l'uso forse non del tutto regolamentato con i fogli e i timbri di un'auto aziendale al presidente di una società con fatturati milionari, visto che ormai la spazzatura è diventato un campo milionario, anzi miliardario, ci sembra da caccia alle streghe in un clima generale alla Robespierre - quando si tagliava la testa a qualcuno e poi ci si chiedeva se fosse giusto - o alla Savonarola

Siamo in una società dove le ideologie classiche, comunisti, fascisti, cattolici, liberali hanno ceduto gran parte del posto - per ragioni legate anche alla crisi, all'immigrazione e, appunto, alla quasi scomparsa delle grandi ideologie - al tutti contro tutti. Un clima che storicamente inquadreremmo come prerivoluzionario senza rivoluzione anche perché facebook e tutti i suoi fratelli permettono di mettere immediatamente in circolo giudizi e spesso offese. 

Brutta situazione generale, comunque la si pensi in politica, nella quale è venuto a trovarsi il caso, lo "scandalo", Marconcini. Sollevato non sappiamo da chi e per quali motivi.