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Lo sceneggiatore Menotti all'Agorà

Il co-autore del lungometraggio di successo "Lo chiamavano Jeeg Robot" sarà ospite stasera del cineclub in via Valtriani

Menotti

Evento da non perdere stasera alle 21 al Cineclub Agorà,  dove a presentare l'acclamato lungometraggio Lo Chiamavano Jeeg Robot ci sarà proprio lo sceneggiatore e fumettista Menotti, al secolo Roberto Marchionni, fresco di nomination ai David di Donatello proprio per lo script a quattro mani con Nicola Guaglianone del lungometraggio che in solo un mese di programmazione è già diventato un piccolo cult di genere.

Ambientato a Roma nel quartiere di Tor Bella Monaca il film ha per protagonista Claudio Santamaria nei panni di Enzo Ceccotti un delinquente da quattro soldi che per trovare scampo durante una fuga è costretto a tuffarsi nel Tevere ed entra involontariamente in contatto con un barile contenente sostanze radioattive diventando così dotato di una forza sovraumana.

Un film di supereroi ma declinato in salsa italiana, che riecheggia per alcuni versi gli spaghetti western degli anni sessanta e settanta. Trionfo di puro cinema, di scrittura, recitazione, capacità di mettere in scena e ostinazione produttiva, un lungometraggio come non se ne fanno in Italia, realizzato senza essere troppo innamorati dei film stranieri ma sapendo importare con efficacia i loro tratti migliori.

Menotti è un fumettista con all’attivo numerose pubblicazioni su storiche riviste del settore come Cyborg, Frigidaire, Comic Art e Blu, vignettista per “Il Manifesto” e sceneggiatore di serie televisive. Il lungometraggio, partendo in sordina, è arrivato a collezionare 16 nomination agli “oscar italiani” (due più di Youth – La Giovinezza di Paolo Sorrentino).