Attualità

Abbandono scolastico e disagio giovanile nel Pez

Queste le priorità del piano educativo zonale della Valdera affrontato al primo incontro di coprogettazione fra enti pubblici e dirigenti scolastici

Lotta all’abbandono scolastico e al disagio giovanile. Sono queste le tematiche che sono state toccate durante il primo incontro di co-progettazione del Piano Educativo Zonale che riunisce allo stesso tavolo enti pubblici e dirigenti scolastici per organizzare la formazione e l'educazione da 0 a 18 anni.

Presenti al meeting, tenutosi martedì scorso, i dirigenti scolastici di tutti gli istituti presenti sul territorio uniti nel network Rete di Scuole Costellazioni e la conferenza educativa dell'Unione dei Comuni della Valdera, presieduta dall’assessore delegato e sindaco di Calcinaia, Lucia Ciampi.

“Sono molti i progetti per una formazione e un’educazione sempre migliori su cui da tempo lavoriamo assieme e che, di anno in anno, continuiamo a incrementare, rinnovare e potenziare - ha dichiarato Lucia Ciampi -. L’idea che sta alla base del nostro operato è ben sintetizzata nel proverbio secondo cui per educare un bambino c’è bisogno della collaborazione di un intero villaggio. Ebbene, il nostro “villaggio” è proprio questa Conferenza di Zona, che riunisce i numerosi soggetti del mondo della scuola in un contesto unitario. Questi ultimi sono sapientemente coordinati dal Cred Valdera, il nostro Centro Risorse Educative e Didattiche, che opera perché si realizzi un continuo e proficuo confronto tra istituti scolastici e amministrazioni locali”.

Le priorità da affrontare individuate nel meeting sono state il contrasto alla dispersione scolastica e la prevenzione del disagio giovanile. "Questi progetti - ha concluso Ciampi - saranno portati avanti con il sostegno della Regione Toscana, che riconosce alla nostra realtà, pressoché unica in tutta la Regione, ottime qualità nella progettazione educativa e formativa. Merito dell’impegno continuo, dinamico, e attento di tutte le sue preziose componenti: la famiglia, la scuola, le associazioni e le Istituzioni. È infatti il loro permanente confronto a costituire le basi per ottenere risultati sempre migliori, per il futuro dei nostri bambini e dei nostri giovani".