Politica

Il Pd pontederese sta con Millozzi

Si è riunita l’assemblea del partito. Appoggio incondizionato al sindaco che recentemente ha ricevuto critiche: "L'Unione non finisce con Ponsexit"

Simone Millozzi

Il sindaco Simone Millozzi ha presentato una relazione che il Pd di Pontedera ha definito "dettagliata e esaustiva, avvalorata anche attraverso il riferimento a documenti e atti ufficiali delle vicende che si sono succedute dalla uscita del comune di Crespina fino a quella, più recente, di Ponsacco".

"Negli interventi che si sono succeduti - ha spiegato l'ufficio stampa del Pd - tutti i presenti hanno accolto la relazione del sindaco e condiviso interamente le considerazioni finali, esprimendo, inoltre, vivo disappunto per alcune critiche ricevute recentemente da Millozzi a mezzo stampa. E’ bene precisare che non si è trattato di una formale solidarietà o di un mero supporto morale, ma di un pieno riconoscimento del senso di responsabilità che ha guidato e contraddistinto il suo operato".

Il segretario Fabio Roberto Tognetti e il Pd hanno ammesso che l’uscita di Ponsacco "costituisce in tutta evidenza un duro colpo per l’Unione, ma non necessariamente ne segna la fine. La crisi che sta attraversando l’ente, se ben gestita, anche attraverso l’apertura di un confronto pubblico può costituire, al contrario, l’opportunità per un vero rilancio. Risulta a tutti evidente come il futuro non possa essere rappresentato da una strenue, sterile e ormai anacronistica difesa degli stretti interessi di campanile, quanto dal rilancio di forme associate di gestione del territorio. In tal senso l’Unione dei Comuni non deve rinchiudersi in un ambito riservato alle amministrazioni rimaste, ma aprire un tavolo di confronto che riguardi tutta la Valdera, nessun Comune escluso e ognuno in pari dignità, per riprendere il tema dell’unità del territorio".

"Siamo tutti chiamati a una prova di maturità - hanno concluso - che deve vedere coinvolto ogni livello dirigenziale del Pd: locale, provinciale e regionale. Alla Regione chiediamo che nel quadro della riorganizzazione istituzionale della Toscana sia valorizzata e rafforzata l’esperienza dell’Unione dei Comuni della Valdera".