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Lutto per Firenze, silenzio in sala consiliare

Consiglio comunale riunito in solidarietà alle famiglie degli operai morti nel crollo. Parte dei 70mila euro del Carnevale andrà a loro

Il sindaco Franconi, con l'assessora regionale Nardini (a sinistra) e la presidente del Consiglio comunale Angela Pirri

Quella che doveva essere una giornata di divertimento, come ha detto il sindaco Matteo Franconi, si è trasformata in un momento di lutto, riflessione, sgomento. La tragedia degli operai rimasti uccisi nel crollo del cantiere di Firenze, che ha portato alla proclamazione del lutto regionale, ha portato all'annullamento della festa di Carnevale e riunito i consiglieri comunali.

In sala consiliare, infatti, insieme anche all'assessora regionale al Lavoro, Alessandra Nardini, il Consiglio comunale si è ritrovato per un'iniziativa dedicata proprio a quanto accaduto a Firenze.

"Fino a che nella casella dei morti sul posto di lavoro non comparirà il numero zero, dobbiamo sentirci tutti responsabili - ha detto il sindaco - dobbiamo fare di più, tutti insieme, dalle istituzioni ai sindacati fino agli imprenditori. È fondamentale lavorare sulla cultura della prevenzione".

"Il controllo dev'essere un elemento di salvaguardia, non di difficoltà e di ostacolo - ha aggiunto Franconi - non lo facciamo contro qualcuno, ma per qualcuno. Dobbiamo incentivare le aziende che investono sulla sicurezza, anche con sgravi fiscali: così mettiamo al primo posto la garanzia ai lavoratori e alle lavoratrici di tornare a casa dopo il lavoro per riabbracciare i loro cari".

Inoltre, il sindaco ha annunciato che parte dello stanziamento per la festa di Carnevale sarà destinato alle famiglie degli operai.

Dopodiché, hanno preso la parola anche i rappresentanti delle forze politiche del Consiglio comunale: Floriano Della Bella (PD), Domenico Pandolfi (Lega), Matteo Bagnoli (FdI), e Alberto Bagnoli (Presidio Civico).