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Ma la bici dove la parcheggio ?

Un'ordinanza del sindaco vieta di legarle a pali o monumenti. Ma le rastrelliere sono poche. Millozzi: "Servono fondi per aggiungerne altre"

Una bici abbandonata (e senza una ruota) in viale Rinaldo Piaggio

Se da una parte c'è la condivisibile imposizione del sindaco che vieta la sosta selvaggia e l'abbandono di biciclette nel centro città, dall'altra c'è la scarsità di adeguati "parcheggi" per i fedeli velocipedi. Insomma, parliamo delle rastrelliere dove infilare il mezzo una volta giunti alla meta. A Pontedera non abbondano e l'Amministrazione ammette di non conoscerne il numero esatto.

Un piccolo neo in un Comune da tempo impegnato sul fronte della mobilità amica dell'ambiente che, sommato all'ordinanza, potrebbe comportare qualche disagio a quanti amano spostarsi da una parte all'altra della città con una bicicletta propria. L'ordinanza, infatti, vieta di legarle a pali, monumenti o lampioni. Stessa cosa per l'abbandono: in caso contrario, scatta la contravvenzione da parte della municipale.

Ma il sindaco di Pontedera Simone Millozzi spiega: "Si tratta di un'ordinanza che riproponiamo periodicamente per sensibilizzare i cittadini al decoro urbano. Ha anche un valore sociale, perché i mezzi abbandonati vengono poi consegnati alla comunità La Badia che li rimette a nuovo".

Rispetto alla scarsità di rastrelliere il primo cittadino osserva: "Non ne conosciamo il numero preciso, ma l'impegno dell'Amministrazione nel favorire la viabilità su due ruote è innegabile. In questi anni abbiamo stanziato importanti risorse per collegare le frazioni al centro con piste ciclabili. La Rotta, il quartiere fuori del ponte e La Borra ad esempio".

Il prossimo anno, se tutto va bene, toccherà a Santa Lucia, con quello che viene chiamato "braccetto": "Un lavoro da oltre 500mila euro per collegare la frazione dalla rotatoria della Coop senza passare dai cimiteri". Un altro investimento potrebbe aumentare gli stalli per le biciclette: "Quella di acquistare ulteriori rastrelliere è un'idea da prendere in considerazione - dichiara Millozzi. - Si tratta di calcolare le risorse a disposizione".