Attualità

Le mamme tornano tra i banchi per l'italiano

L'iniziativa lanciata dalla Commissione Pari opportunità dell'Unione Valdera per le madri straniere con l'obiettivo di insegnare la lingua italiana

Per inserirsi in una nuova comunità, la lingua è fondamentale. Proprio per questo, la Commissione Pari opportunità dell'Unione Valdera, insieme al Centro provinciale per l'istruzione degli adulti di Pontedera hanno lanciato l'iniziativa "Mamme a scuola d'italiano", ovvero corsi di lingua per le madri straniere che si terranno ad Aprile.

"La sinergia tra l’Unione Valdera ed il Centro, attraverso la Commissione Pari opportunità, dimostra che facendo rete tra soggetti istituzionali si può contribuire a mitigare situazioni di difficoltà dovute alla non conoscenza della lingua - ha detto la presidente dell’Unione Valdera, Arianna Cecchini - allo stesso tempo, si offre un’opportunità di integrazione che può permettere la conciliazione del lavoro di cura della famiglia con una crescita personale e professionale di molte donne".

I corsi avranno una durata di 20 ore ciascuno e verranno erogati nei locali messi a disposizione dai Comuni dell’Unione con inizio nel mese di Aprile e fine nel mese di Giugno. Tutti i corsi cominceranno con un’attività di accoglienza delle partecipanti a cura dei docenti di italiano come seconda lingua del Centro per l'istruzione al fine di orientare le partecipanti, accertare le loro competenze in ingresso e definire un patto formativo individuale.

"Per noi è un grande risultato. Ci abbiamo investito energia ed entusiasmo e il Centro ha dato da subito la sua totale disponibilità - ha aggiunto Chiara Boschi, presidente della Commissione Pari opportunità - combattere le disuguaglianze di genere vuol dire dare a tutti e tutte gli stessi strumenti, uno tra tutti, la conoscenza della lingua. Per integrare le donne e le mamme straniere nel tessuto sociale bisogna dar loro la possibilità di seguire corsi di lingua italiana in orari mattutini, quando i figli e le figlie sono a scuola".

"Il Centro si sta affermando sul territorio come scuola statale autonoma al servizio delle cittadine e dei cittadini che vogliono migliorare le loro competenze in lingua italiana e rientrare in formazione per conseguire un titolo di studio di scuola secondaria - ha concluso il dirigente scolastico Luca Pierini - contiamo nella Provincia di Pisa più di mille studenti, dei quali 400 solo nell’area della Valdera”.