Cronaca

In manette il ladro di gronde

La polizia ha identificato gli autori di un furto ai danni di un imprenditore locale. Furono trafugati 200 metri di rame. Uno dei complici è ricercato

Le polizia ha identificato i ladri di rame

Agirono in due: ora uno si trova in carcere e l'altro è ricercato. I ladri di rame sono stati identificati dagli agenti del commissariato di Pontedera. I fatti risalgono al luglio 2012, quando, su richiesta di un imprenditore edile della Valdera, il personale della squadra di polizia giudiziaria effettuò presso una zona residenziale ai Fabbri di Treggiaia.

All'imprenditore venne rubato un’ingente quantitativo di gronde di rame: circa 200 metri lineari per un valore stimato di oltre 10mila euro. Dal commissariato spiegano che fin dai primi accertamenti le indagini si indirizzarono, grazie anche alle dichiarazioni rese da un testimone, su un gruppo di albanesi residenti tra Santa Croce sull’Arno e Fucecchio.

Per quanto accertato furono richiesti e ottenuti dalla Procura della repubblica presso il tribunale di Pisa i tabulati di traffico telefonico relativi alle utenze telefoniche dei sospettati. Dall’analisi dei dati ottenuti, nonché dai riscontri oggettivi ottenuti durante il controllo del territorio, gli investigatori indagarono due degli autori materiali del furto in concorso tra loro.

Il 20 maggio scorso nel Tribunale di Pisa si è svolto il processo penale nei loro confronti. Entrambi sono stati condannati a tre anni di reclusione e 500 euro di multa. Uno dei due, nato in Albania il 5 marzo del 1990, è clandestino sul territorio nazionale e si trova già in carcere, mentre il complice di 25 anni è latitante e attivamente ricercato sul territorio nazionale.